Eccoci di nuovo a parlare di usabilità. Negli articoli precedenti abbiamo visto che cos’è l’usabilità e come deve essere una homepage. In questo articolo parleremo dell’architettura dell’informazione
Il design dell’architettura dell’informazione è un aspetto fondamentale che spesso nelle progettazioni web (e non solo) viene sottovalutato e che aiuta ad avere una corretta usabilità
Indicata con il termine inglese Information architecture (IA) , l’architettura dell’informazione comprende l’insieme di attività che riguardano la classificazione, la navigazione e l’etichettatura delle informazioni, in modo che esse risultino facili da reperire e semplici da comprendere.
L’uomo ha da sempre avuto il bisogno di catalogare e raggruppare concetti e dati per dare ordine a ciò che lo circonda. Ragione per cui nel disegno di progetti digitali questo bisogno diventa ancora più presente, dal momento che questi sono oggetti di informazione prima di tutto
Nel processo di web design la IA definisce la struttura organizzativa dei contenuti e delle informazioni di un sito. Quindi quando parliamo di IA per un sito ci riferiamo a come viene strutturata l’alberatura di un sito, come vengono organizzati il menu di navigazione, come è strutturato il sistema di ricerca e come sono disposte le etichette nel menu.
Fare in modo che il sito abbia una buona struttura informativa è importante perchè da questa dipenderà la facilità con cui gli utenti riusciranno a trovare le informazioni che cercano e, di conseguenza, l’usabilità del sito
Avere un sito con delle informazioni organizzate è di vitale importanza non solo per ottenere benefici in termini di ricerca, ma anche per fare fin da subito una buona impressione all’utente dal punto di vista di credibilità e affidabilità del sito
Dare all’utente che visita un ambiente nuovo un’organizzazione facile da comprendere è quanto di meglio che esso possa aspettarsi.
Avreste fiducia di un negozio di abbigliamento che dispone le cinture da uomo accanto alle scarpe da donna o di un supermercato dove le scatolette di tonno siano nel settore macelleria?
È importante ricordare: “ogni cosa al suo posto e un posto per ogni cosa”
Anche sul web l’essenziale è invisibile agli occhi.
La IA è una fase della progettazione digitale tanto importante quanto intangibile. Rappresenta la struttura di un sito come lo scheletro per il nostro corpo
Un errore comune è quello di mettere al primo posto la progettazione grafica e visuale e sottovalutare la concezione logica e di struttura del sito.
Risultati di questo errore sono la realizzazione di siti belli da vedere, ricchi di contenuti interessanti ma difficili da consultare e da navigare e quindi una pessima usabilità.
Le persone poste davanti al sito più cool del momento, se non trovano in pochi secondi le informazioni che cercano, abbandonano il sito e vanno a cercarle altrove.
Quindi il primo passo per progettare un sito capace di conquistare l’utente è dedicare allo studio della IA uno spazio approfondito fin dalle prime fasi dello sviluppo.
Vediamo quali sono le fasi più importanti per strutturare una buona IA
L’architettura dell’informazione si basa su tre attività principali di organizzazione: Classificazione, Navigazione, Etichettatura
Organizzare e segmentare i contenuti, distribuendoli all’interno di insiemi attraverso l’utilizzo di categorie e sottocategorie. Questa prima fase ha l’obiettivo di dare un senso alle informazioni sul sito in modo che risultino facili da individuare
Il fattore più importante per una buona IA. La navigazione, se progettata bene, deve svolgere tre importanti funzioni: Ci dice in che punto del sito ci troviamo, dove possiamo andare e come possiamo raggiungere ciò che vogliamo raggiungere
La navigazione in rete si presta a molti rimandi nel mondo fisico perchè ogni giorno viviamo moltemplici esperienze di navigazione non digitali. Per progettare, quindi, una buona navigazione onilne è importante comprendere quindi le differenze che ci sono tra il mondo fisico e quello digitale.
Steve Krug, noto esperto di user experience, ha puntualizzato delle sostanziali differenze affermando che nel mondo digitale non abbiamo:
– Senso delle proporzioni, dal momento in cui è difficile quantificare il numero di pagine di un sito web ed è difficile, quindi, stabilire un rapporto tra quello che abbiamo visto e quello che non abbiamo visto
– Senso della direzione, perchè sul web non possiamo fare affidamento su dimensioni come avanti – indietro, sinistra-destra, su-giù come nel mondo fisico
– Nessun senso della posizione
Una buona navigazione internet deve fare in modo che gli utenti non soffrano molto questa sensazione di smarrimento fisico all’interno di un sito.
Le etichette sono la segnaletica del sito. Questa operazione è la cosiddetta fase di labelling con cui si assegna un nome ad ogni categoria. Se i nomi non saranno corretti l’utente rischia di non trovare quello che cerca
le etichette hanno una doppia essenziale funzione:
– Comunicare rapidamente il contenuto del sito
– Permettere all’utente di individuare con rapidità i contenuti di interesse
Il menù principale costituisce per molti utenti il punto di partenza per l’esplorazione del sito e, indirettamente, svolge la funzione di indice dei contenuti. Rappresenta il punto di riferimento più importante per gli utenti
Anche per il link è importante utilizzare le giuste etichette che possano prevedere dove l’utente si troverà al momento in cui ci cliccherà sopra.
Le etichette fanno in modo che l’utente possa orientarsi con più facilità all’interno del nostro sito
Come abbiamo visto l’architettura delle informazioni è un aspetto invisibile del sito web ma fondamentale per determinare la facilità con cui gli utenti riusciranno a trovare le informazioni che cercano sul nostro sito.
Una buona architettura favorisce una corretta usabilità del nostro sito ed è quindi un concetto da non sottovalutare
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